Palestina Libera Lucca: la repressione non fermerà la nostra lotta

Comunicato Coordinamento Palestina libera Lucca


Dopo la grande manifestazione di Lunedì 22 settembre, che ha visto scendere in piazza almeno 3000 persone, la repressione ha colpito con una serie di denunce il movimento lucchese in sostegno al popolo palestinese ed alla Global Sumud Flotilla.
Questa è la finta sicurezza del Governo Meloni: indagare alcunə manifestanti che chiedono la cessazione del genocidio del popolo palestinese, invece di fare tutto il possibile per contrastare l’occupazione militare e coloniale delle terre palestinesi da parte di Israele.  
A Gaza milioni di persone vengono sterminate, allontanate dalla loro terra o portate alla fame.
La manifestazione del 22 settembre rappresenta solo l’inizio di un grandissimo e spontaneo movimento di massa maggioritario, diffuso in tutto il mondo e concorde nel condannare il genocidio in corso.
Le grandi mobilitazioni hanno dimostrato che, grazie alla volontà dei popoli, è possibile spostare l’asse politico dei governi occidentali, rendendo sempre più capillare il sostegno alla Palestina. Il nostro governo invece si nasconde dietro a vuote frasi di circostanza che vorrebbero occultare le collaborazioni accademiche, scientifiche e militari con lo stato di Israele.
La repressione non fermerà la nostra lotta, né a Lucca né in tutta Italia: faremo sentire la nostra voce in sostegno alla resistenza di tutto il popolo palestinese.
Vi invitiamo a rimanere aggiornatə sui vari eventi che si susseguiranno in queste settimane, a partire dalla manifestazione nazionale di Roma il 4 ottobre.
Per andare tuttə insieme alla manifestazione contattare: 3534790805.
In caso di attacco alla Global Sumud Flotilla la mobilitazione sarà immediata: il giorno dell’attacco ci troveremo in piazza Napoleone alle ore 18.00.