Marwan Barghouti: il Silenzio complice su un omicidio annunciato

Tratto da APC Inkiesta – La notizia del brutale pestaggio di Marwan Barghouti in un carcere israeliano, con la conseguente frattura di quattro costole, non è un semplice fatto di cronaca nera carceraria. È un messaggio politico, un atto deliberato e strategico orchestrato dal governo Israeliano di cui la componente peggiore trova la sua più fedele espressione nel ministro fascista Itamar Ben Gvir. Il segnale è chiaro e diretto a tutte le migliaia di ostaggi palestinesi rinchiusi illegalmente nelle prigioni dello stato occupante: nessuna speranza, nessuna tregua, nessuna umanità. Mentre il cosiddetto “libero e democratico Occidente” mantiene un silenzio assordante, complice e colpevole, su questa palese violazione di ogni diritto umano, (che per l’occidente non sono ostaggi) si consuma un dramma che prefigura scenari ancora più cupi. [Leggi tutto l’articolo]