Al fianco del personale sanitario che si mobilita per Gaza

Da Ufficio stampa Toscana Rossa.

“Non si può rimanere in silenzio davanti a un genocidio. La Regione Toscana può fare molto”

Antonella Bundu – candidata Presidente della Giunta Regionale per Toscana Rossa

Ci uniamo a chi chiede che ogni relazione con Israele venga interrotta e che ci sia un pieno riconoscimento del genocidio che si sta compiendo, contrastandolo concretamente.

Oggi davanti a numerose strutture sanitarie della nostra Regione, come in altre parti di Italia, il personale che si sta mobilitando in solidarietà al popolo palestinese, si ritroverà in presidio, come conclusione di un partecipato percorso di digiuno a staffetta.

Tante e tanti di noi hanno attraversato la mobilitazione aderendo direttamente, anche per sottolineare l’altissimo numero di morti anche tra le colleghe e i colleghi presenti a Gaza, riconosciuto anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La Regione Toscana può fare molto, oltre alle parole, a partire dall’essere al fianco di questa mobilitazione, passando per il boicottaggio di prodotti (come quelli di TEVA) e la denuncia dell’impunità con cui Israele procede a colpire anche strutture realizzate attraverso i progetti di cooperazione internazionale.

Ringraziamo chi con i propri corpi e le proprie voci contrasta il silenzio di fatto di chi governa senza assumersi responsabilità nel contrastare le politiche di Israele.