Bologna, nasce la Rete contro il Carovita

Da Ufficio stampa “Rete contro il Carovita” Area metropolitana di Bologna. “L’Area metropolitana di Bologna è tra le più care d’Italia, non solo per le politiche del Governo ma anche per le scelte delle Amministrazioni locali” – così Michele Terra, Consigliere di quartiere per Sinistra Unita ai margini della conferenza stampa convocata da un gruppo di consiglieri di diverse liste civiche per lanciare la “Rete contro il carovita” mettendo in comune la battaglia contro l’aumento delle tariffe dei servizi pubblici e il caroaffitti.

Nel comunicato la Rete afferma come “Bologna è attualmente una delle città italiane con il più alto costo della vita, i Comuni dell’Area Metropolitana risentono drammaticamente dello stesso fenomeno. Il governo locale, in primo luogo il sindaco di Bologna e della Città Metropolitana Matteo Lepore, si adatta nei fatti a questa tendenza senza far nulla per contrastarla, a volte applicando misure che penalizzano ulteriormente i cittadini come l’aumento dei biglietti Tper, oggi i più cari d’Italia.”

Aderiscono alla Rete i consiglieri dei quartieri di Bologna e comunali di Medicina, Bentivoglio, San Pietro in Casale e Granarolo, rappresentanti delle liste Sinistra Unita per Bologna, Medicina Attiva, Bentivoglio solidale, San Pietro Pubblica e solidale, Rifondazione Comunista Granarolo, in corso il dialogo con altre liste del territorio per la loro adesione.

Il primo passo sarà coordinare la presentazione nei consigli di Odg e mozioni affinché i Comuni intervengano su Hera e Tper per rivedere radicalmente le politiche economiche e tariffarie.