Libertà di critica e di opposizione al progetto di inceneritore a Montello. Non ci faremo intimidire dalla protervia del signor Sancinelli

Il segretario del Partito della Rifondazione Comunista della federazione provinciale di Bergamo Francesco Macario ha ricevuto in questi giorni dalla Montello SPA, azienda del noto imprenditore sig. Roberto Sarcinelli, via raccomandata, elaborata da un noto studio di avvocati di Verona, una formale diffida a non nominarlo più pubblicamente.

Il riferimento nella diffida è alle dichiarazioni fatte il 6 agosto 2025 in un intervento durante un presidio davanti alla prefettura di Bergamo contro la proposta della Montello di realizzare un inceneritore nella bassa Val Cavallina a Montello. Intervento fatto a nome del nostro partito.

Nelle frasi contestate Macario avrebbe rivendicato il suo e il nostro attivismo quarantennale “su quello che Sancinelli ha fatto prima dell’inceneritore. (…) Perchè questo signore non ha mai mantenuto le convenzioni e i patti che aveva stipulato”. Si tratta, è evidente, di critiche legittime e non di minacce. Ma nella diffida si sostiene che si configurano come un comportamento volto a recare “pericolo” nei confronti del Sancinelli.

La diffida, totalmente capziosa, appare quindi come una intimidazione nei confronti del nostro segretario provinciale e del nostro partito che da decenni si batte coerentemente in Val Cavallina contro le spregiudicate politiche aziendali del Sancinelli. Infatti la diffida non solo è stata inviata, per conoscenza, anche ai locali presidi dei carabinieri della zona, ma viene fatta alla vigilia della manifestazione contro l’inceneritore a Montello di sabato prossimo 4 ottobre, alle ore 15, partenza da davanti al comune di Montello.

Invitiamo quindi tutti i cittadini a partecipare numerosi a questa manifestazione che sarà la risposta migliore all’atteggiamento arrogante da padrone ottocentesco delle ferriere del sig. Sancinelli. 

Per la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista di Bergamo

Vittorio Armanni, presidente del C.C.P. del PRC di Bergamo