“Mentre si sta avvicinando la COP 30 in Brasile – ha dichiarato Alberto Deambrogio, segretario regionale piemontese del PRC- SE- che di per sé si presenta come un appuntamento carico di insidie per il futuro dell’ ambiente, arriva la decisione letale in sede europea: fine del green deal”.
“In qualche modo era già chiaro, visto che si preferisce investire in armi piuttosto che nel futuro di tutte e tutti noi. Quello che però il nostro governo e altri 19 hanno fatto passare è una cera e propria operazione contro la scienza, che condanna le persone che abitano il continente a subire danni enormi nei prossimi anni. Nemmeno il sacrosanto obiettivo di mettere fine al motore endotermico delle auto sarà rispettato”.
“Chi ha a cuore l’ ambiente – ha concluso Deambrogio – non può che condannare fermamente la scelta avallata da Meloni, Von der Leyen, popolari e patrioti, con i socialisti che stanno a guardare. Il bisogno di alternativa è oggi più forte che mai di fronte a scelte esistenziali, ancora prima che politiche, come queste”.